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“Mettere a nudo”
aprile 14, 2013 by Valentina Veziani
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Ci si allontana dallo stile tradizionale della fotografia che si è soliti osservare e si tende ad esaltare la sensualità e la femminilità in ogni suo aspetto.
La mostra ritrae corpi di donne che evidenziano le loro sinuosità, e che lasciano spazio all’immaginario collettivo.
Arcieri si è sempre contraddistinto come uno dei migliori fotografi in assoluto: per la cura dei dettagli, per il risalto dei lineamenti e per i colori che s’intersecano tra di loro come ritagli di tasselli scomposti, che trovano spazio nell’espressione più estrosa che l’artista ha saputo esaltare con maestria.
Arcieri ha dimostrato di possedere un talento straordinario avvalendosi soltanto di una tecnica che vige come regola base in qualsivoglia tipo di arte : “la semplicità”.
In ogni suo scatto colui che osserva potrà carpire la straordinaria capacità di catturare l’istante più intenso dello sguardo di una donna (soggetto della mostra).
Ovviamente il bigottismo, che spesso lacera quelle che sono le “menti mediocri,” non riuscirà a carpire il messaggio dato grazie all’espressività delle pose.
Ben vengano le critiche purchè siano costruttive, ben vengano i disappunti poiché ciò che è reso pubblico è sempre opinabile.
L’importante è partorire pensieri che possano appoggiare colui che si cinge a “creare,” inclinandosi verso un miglioramento della propria arte.
La mostra di Lillo Arcieri vuole lanciare un messaggio specifico: “Una donna è già per natura l’espressione più leggiadra della vita, il nudo raffinato ed elegante esalta soltanto ciò che è già un’incomparabile opera d’arte.”