4 Novembre, giorno dell’Unità Nazionale
novembre 4, 2008 by Comune di Menfi
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Il 4 novembre è una data storica per l’Italia. Ottantasei anni orsono si concludeva con la fine della Prima Guerra Mondiale, il ciclo delle campagne nazionali per l’Unità d’Italia. Anche a Menfi un monumento in ricordo delle 22 vittime civili di guerra, di cui dieci bambini, colpiti nel bombardamento aereo del quartiere Addolorata nel 21 maggio 1943. Per ricordare quel periodo e onorare le memoria di quegli innocenti il Comune di Menfi, facendo propria una mozione approvata in Consiglio Comunale nel 2004 ha redatto un progetto per la realizzazione di un’opera, presso il Cimitero comunale, che rappresenti la commemorazione del valore della vita, espressa tramite una creazione artistica che resta nel tempo nel tessuto urbano del paese.
Fu un aereo alleato, venuto forse da Malta, a bombardare il deposito carburanti ubicato nei pressi di porta Castelvetrano, ma lo spostamento d’aria spinse le bombe sul quartiere nord della Chiesa Maria SS. Addolorata causando una carneficina umana. Morirono Alongi Antonina di 20 anni; Alongi Giuseppe, 27; Bonacasa Antonina, 22; Bruno Margherita, 63; Cusumano Rosa, 43; D’Alessandria Caterina, 65; Giarraputo Giuseppe, 22; Giarraputo Leonarda, 31; Giarraputo Maria, 29; La Sala Francesco, 35; Li Petri Liboria, 81; Libasci Giovanna, 8; Libasci Margherita, 1; Libasci Pietro, 4; Mandracchia Liboria, 15; Marrone Gioacchino, 5; Mulè Ninfa, 2; Perricone Giuseppe, 6, Sutera Leonarda, 48; Vetrano Antonina, 13 ; Vetrano Francesca, 5; Vetrano Silvestro, 11.
Un monumento ai caduti monito e occasione di riflessione per le giovani generazioni, presentato proprio nel giorno in cui si commemora la fine vittoriosa della Prima guerra mondiale e l’unità nazionale. Oggi a Menfi il Sindaco, Michele Botta, ha presenziato alla tradizionale cerimonia con le Forze Armate e una delegazione delle scuole della città. “Vogliamo dire grazie al sacrificio di coloro che, in nome della Patria, pagarono con le proprie vite – ha detto Botta – regalandoci l’unità nazionale e la pace”. Botta ha anche ringraziato il lavoro costante delle Forze dell’Ordine: “L’apporto che fornite alle istituzioni nelle operazioni di controllo del territorio è indispensabile per infondere un maggior senso di sicurezza nei cittadini, rendendo più visibile la presenza dello Stato e della legalità”.