Tra tutte le manifestazioni che celebrano la Santa Pasqua, quella che si svolge a San Biagio Platani è sicuramente una delle più suggestive. La tradizione degli “Archi di Pasqua” affonda le sue radici nella miseria in cui versava il paese a circa metà del 600, il cui allestimento serviva appunto a far dimenticare la povertà. Nata come espressione della devozione del popolo sambiagese verso la Madonna e il Cristo risorto, è diventata nel corso degli anni, richiamo per grandi folle di turisti. Le strutture e i quadri in mostra, sono delle vere opere d’arte realizzate con gli elementi della natura come canne, pane, pasta, romarino, arane, datteri e altri alimenti, assemblati dalle mani sapienti delle confraternite (Madunnara e Signurara) per creare delle strutture meravigliose in esposizione lungo il corso principale del paese dalla Domenica di Pasqua a tre domeniche successive.
Madunnara e Signurara A questa tradizione si deve la nascita delle due confraternite, Madunnara e Signurara, che con tanta passione rinnovano di anno in anno questa meravigliosa manifestazione. Questa divisione del paese nelle due confraternite non da origine ad un antagonismo violento, ma ad una competizione vivacissima ed appassionante, che si conclude la notte di sabato, quando ciascuna confraternita allestisce la parte del corso che le compete.
Gli Archi di Pasqua sono ufficialmente pronti dalla mattina di Pasqua fino al 2 maggio.
Per avere un’idea realistica della maestosità delle opere, la Pro Loco di San Biagio Platani ha realizzato uno splendido strumento per la visione a 360° delle strutture. Guarda a schermo intero
sotto il video degli Archi di Pasqua 2009 confezionato da I LOVE AGRIGENTO
Complimenti alla popolazione di San Biagio Platani per lo spettacolo offerto.