JAZZ SCHOOL MEETING & FESTIVAL 2008 a REALMONTE (AG), un grande successo da ripetere
settembre 29, 2008 by Natalia Di Bartolo
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Si è concluso, con un grande successo lo JAZZ SCHOOL MEETING & FESTIVAL 2008, che si è svolto a Realmonte (AG) dal 25 al 28 settembre. L’ultima giornata del Festival, tutto dedicato alla musica d’origine americana, è stata, come le altre, ricchissima di ottima Musica, a partire dalla mattinata, in cui la cantante e docente Loredana Spata ha tenuto il proprio Lab di Canto Jazz al teatro Costabianca. Numerosi i partecipanti e, ospite d’eccezione, il soprano catanese Natalia Di Bartolo, che si è lasciata piacevolmente coinvolgere dall’energia e dal ritmo della musica che veniva eseguita in quel contesto, accettando di partecipare nel pomeriggio al Concerto dedicato proprio al Lab della Spata.
Alle h. 19.00, quindi, al Faro di Monte Rossello, gli allievi di Loredana Spata si sono esibiti di fronte ad un folto pubblico, formato anche da turisti stranieri, che ha molto apprezzato il Concerto e, nel Concerto stesso, l’intervento della Di Bartolo, che ha eseguito un estratto dalla celeberrima canzone di Edith Piaf “La vie en rose”.
Immediatamente a seguire, al teatro Costabianca, è stata la volta dell’esibizione della vocalist Florinda Piticchio, accompagnata al pianoforte da Tarek Yamani. I due giovani, ma esperienti protagonisti si sono esibiti in un programma di raffinata scelta di brani, dedicata soprattutto alla musica brasiliana, precedendo l’attesissimo gran Concerto finale della Rassegna, che ha visto sul palcoscenico del Costabianca tutti i partecipanti alla kermesse a Realmonte, docenti e discenti, in un’orchestra di ragguardevoli dimensioni e di qualificata resa acustica, diretta magistralmente dal M°. Roberto Rossi.
Ospiti d’eccezione dell’orchestra, il prof. Paolo Salemi, stimato clarinettista, nonché, soprattutto, assessore alla Cultura, Sport e Spettacolo del Comune della città Scala dei Turchi, altri due componenti del noto quartetto di Clarinetti “Pomarico” di cui l’Assessore fa parte, e la flautista, ormai cittadina realmontese, prof.ssa Anna Maria Van Der Poel.
I nostri strumentisti hanno avuto la propria parte non solo nell’insieme orchestrale, ma anche nell’esibizione solistica e d’improvvisazione, dimostrando, insieme a tutti gli altri partecipanti, a cui è stato riservato il medesimo “spazio” personale, abilità e professionalità, unite ad una passione che travalica età, status, barriere tra docenti e studenti, in un ensemble di esemplare spirito di collaborazione e dialogo strumentale e personale fra i musicisti tutti.
Una vera festa in musica, con ripetuti richiami al proscenio e bis richiesti a gran voce da un pubblico infreddolito, ma entusiasta, che assiepava il teatro Costabianca per l’evento conclusivo della Rassegna.
Come se la giornata non fosse bastata la “febbre” del jazz ha continuato ad ardere al Club del Giardino di Baìa, dove si è svolta la terza serata del Paolo Passalacqua trio & Session night, in cui, come ogni notte, fino alle ore piccole, i musicisti, mai stanchi, mai insonnoliti e mai sazi di musica, hanno continuato ad alternarsi sul palco, deliziando i non pochi nottambuli che li hanno seguiti con interesse e gusto per la buona musica.
Un consuntivo assolutamente positivo, quindi, quello della Manifestazione del 2008, che ha trovato in Realmonte, nelle sue strutture, nell’accoglienza dei padroni di casa e, soprattutto, nel suo amore per la Cultura e per l’Arte un luogo ideale per il muoversi ed il giungere a destinazione di una “macchina” organizzativa imponente, come quella dello Jazz School Meeting & Festival 2008, che ha coinvolto, oltre ai musicisti, decine di persone che hanno lavorato intensamente e con competenza per l’ottima riuscita della Manifestazione.
Soddisfazione ha espresso, quindi, l’Amministrazione locale ed altrettanta soddisfazione gli Organizzatori del Festival, nella persona del Direttore artistico Mimmo Cafiero, noto batterista e compositore; organizzatori che hanno giocato la carta vincente della location “Realmonte” con le sue inestimabili bellezze naturali e le adeguate infrastrutture, quali il magnifico teatro Costabianca, bene d’inestimabile valore della cittadina dell’agrigentino.
L’auspicio, quindi, di un ripetersi dell’evento nel prossimo anno ha lasciato tutti concordi e, con un po’ di nostalgia, da domani la bella Manifestazione che ha animato Realmonte ed il Lido Rossello per ben quattro giorni, offrendo esibizioni musicali di livello decisamente internazionale, sarà un bel ricordo da tenere a mente quale esempio di come si possa “ fare Cultura” di altissimo livello, con risorse limitate anche in un piccolo centro come Realmonte, che, per quattro giorni, si è come animato a nuova vita e che intende con forza che ciò si ripeta.