Nei giorni di 26, 27, 28 e 29 dicembre 2009, nella Sala Lomax di via fornai 44 Catania, la tradizione dell’opera dei pupi, ormai quasi oscurata nella città di Catania, ritorna a vivere grazie all’incontro tra i fratelli Napoli, Fabbricateatro e l’Associazione Culturale Alan Lomax, per dare corpo al festival “ALL’OPIRA”, che prenderà il via nella seconda metà di dicembre 2009.
La compagnia, fondata a Catania nel 1921 da Gaetano Napoli, vanta oggi la sua quarta generazione e rappresenta la più significativa realtà del tradizionale teatro dei pupi di tipo catanese. Nel suggestivo palco della Lomax, tutti i membri della famiglia Napoli prenderanno parte alla messinscena degli spettacoli, ricoprendo con maestria i ruoli tipici dell’Opera: Fiorenzo, direttore artistico della compagnia, parraturi principale e maestro conduttore dei pupi; Giuseppe, capo manianti e scenografo; Salvatore, ideatore delle luci e fonico; Davide, manianti e secondo parraturi; Dario, assistente di palcoscenico; Marco, manianti; Alessandro, antropologo, manianti e addetto al fabbisogno degli spettacoli; Agnese Torrisi, direttrice di scena.

Il festival avrà luogo dal 26 al 29 dicembre, portando in scena sei diversi spettacoli con l’ineguagliabile estro narrativo e gli affascinanti allestimenti scenici tipici della tradizione pupara catanese. In particolare, lunedì 28 e martedì 29 l’opera dei pupi si rivolgerà soprattutto ai bambini e alle famiglie.

Questo il programma del festival “All’Opira”:

• sabato 26 dicembre ore 18.00 e 21.00: “La natività di Gesù bambino”
• domenica 27 dicembre, ore 18.00 e 21.00: “Guerrin Meschino”
• lunedì 28 dicembre, ore 18.00: “Bimbi e pupi”
• ore 21.00: “Silenzio! Arriva don Chisciotte”
• martedì 29 dicembre, ore 18.00: “La leggenda di Colapesce”
• ore 21.00: “Vi cuntu e vi cantu: l’arrivu di Angelica a Parigi”

A partire da gennaio 2010, avrà luogo alla Sala Lomax una ulteriore rassegna di spettacoli dedicata all’opera dei pupi: fino a giugno, l’opera dei pupi tornerà a manifestarsi nel cuore stesso della città, secondo i dettami della scuola catanese, ma anche con la modernissima abilità narrativa dei fratelli Napoli. Per un fine settimana al mese, i Napoli faranno viaggiare gli spettatori nel magico mondo di Orlando, Rinaldo e Peppininu. Ai sei spettacoli si accede con ingresso singolo e quattro turni in abbonamento (due il sabato e due la domenica, il pomeriggio e la sera).

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