OPERAZIONE TRAGHETTO DAY
agosto 8, 2008 by Staff interno
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Ispezione speciale per i traghetti e gli aliscafi in servizio di linea tra Porto Empedocle e le isole di Lampedusa e Linosa. Il controllo, operato dagli ufficiali tecnici della Guardia Costiera, è inserito nell’operazione “Traghetto day” che per due giorni ha interessato tutti i porti d’Italia.
“L’iniziativa “Traghetto day” – ci spiega il comandante della Guardia Costiera di Porto Empedocle, Maurizio Trogu – è stata voluta dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto per assicurare a passeggeri ed equipaggi la massima sicurezza nei giorni del grande afflusso, in concomitanza con le partenze per le ferie”.
Per due giorni la Guardia Costiera ha intensificato i normali controlli ispettivi previsti a bordo delle navi, con maggiore attenzione per quelle passeggeri denominate “Ro Ro” ovvero navi traghetto adibite al trasporto di veicoli e passeggeri, le navi veloci e gli aliscafi.
“Team composti da ufficiali e sottufficiali del Corpo, specializzati in sicurezza della navigazione – ci spiega il Comandante Trogu – hanno verificato sulle unità il mantenimento dei requisiti di sicurezza per garantire a tutti, passeggeri ed equipaggio, condizioni di massima tranquillità durante la navigazione”.
Nel particolare, l’ufficiale addetto alla sicurezza della navigazione della Capitaneria di Porto di Porto Empedocle, Sottotenente di vascello Pierluigi Sancetta, ha effettuato la visita ispettiva sul traghetto della Siremar “Palladio” in servizio di linea tra Porto Empedocle e le isole Pelagie e sugli aliscafi della Ustica Lines che fanno la spola tra Linosa e Lampedusa.
“Abbiamo fatto un accurato controllo di tutte le dotazioni di sicurezza – ci dice l’ispettore – tra le altre cose i fanali di segnalazione, il sistema radar, le sirene, ma anche i cavi di ormeggio, il sistema di sicurezza nel garage per le auto ed i camion imbarcati e il loro ancoraggio durante la navigazione”.
Insomma il traghetto è stato controllato da cima a fondo con particolare attenzione anche per quanto riguarda le scialuppe di salvataggio, le dotazioni di sicurezza che devono essere a bordo di queste, ma anche le carte nautiche e l’efficienza degli apparati radio per la comunicazione. “Sull’aliscafo “Gianluca” che collega Linosa con Lampedusa – ci dice ancora l’ufficiale ispettore – abbiamo controllato il sistema antincendio, la segnalazione per l’abbandono della nave e la procedura per la messa in sicurezza dei passeggeri”.
Rassicuranti i primi risultati dell’ispezione pervenuti alla sala operativa della Capitaneria: “Sono state riscontrate delle lievissime mancanze – ci dice il comandante Trogu – subito tempestivamente eliminate prima della partenza”.
Fonte Giuseppe Moscato